Ci sono eventi che lasciano un segno. Il concerto Musica d’aMARE, tenutosi lunedì 22 luglio nella suggestiva cornice dell’ANMI di Trani, ha saputo andare oltre la semplice esecuzione musicale, trasformandosi in un’esperienza collettiva di grande impatto emotivo, culturale e progettuale.
Organizzato dall’Orchestra Arcadia e dall’Associazione Musicale e Culturale Arcadia, l’evento ha registrato il tutto esaurito, con una partecipazione attenta e calorosa che ha confermato il valore riconosciuto a un progetto musicale che cresce con coerenza e visione nel tempo.
Il mare, la musica e una narrazione condivisa
Affacciato direttamente sul mare, il palco naturale dell’ANMI ha offerto una cornice unica: suoni che si fondono con il vento, luci riflesse sull’acqua, sguardi rivolti all’orizzonte. In questo spazio carico di poesia, l’Orchestra Arcadia ha proposto un percorso musicale pensato non solo per emozionare, ma per raccontare.
Ogni brano, scelto con cura, ha contribuito a costruire un’atmosfera di ascolto consapevole, in cui le emozioni non sono mai state fine a se stesse, ma parte di un dialogo continuo tra musicisti, direttore e pubblico.
L’Orchestra Arcadia: un progetto che cresce
Da sempre, l’Orchestra Arcadia si distingue per essere molto più di un semplice ensemble: è un laboratorio di formazione orchestrale, un luogo in cui la musica d’insieme diventa strumento di crescita culturale, tecnica e umana.
Il concerto del 22 luglio ne è stata l’ennesima prova: preparazione accurata, cura del suono, equilibrio tra le parti, grande rigore e naturalezza interpretativa.
Alla guida, il M° Roberto Fasciano, figura di riferimento nel panorama musicale italiano, con oltre trent’anni di esperienza tra direzione, composizione e didattica. Il suo lavoro incessante alla guida dell’orchestra è la base su cui poggia ogni traguardo raggiunto: una direzione che è insieme artistica e pedagogica, attenta al dettaglio e all’evoluzione di ciascun componente del gruppo.
Le voci che illuminano il percorso
Al fianco dell’ensemble orchestrale, hanno impreziosito la serata le voci di Micaela Frigione, Antonio Simone, Andrea Spina e Noelle Di Pierro: quattro giovani interpreti che stanno crescendo nel solco della progettualità Arcadia.
La loro partecipazione non è stata un semplice “inserimento vocale”, ma il frutto di un lavoro condiviso che punta alla costruzione progressiva di competenze artistiche e professionali solide. In linea con lo spirito dell’orchestra, anche il canto diventa un’occasione per fare esperienza, mettersi alla prova, sviluppare un linguaggio espressivo autonomo e maturo.
Musica da ascoltare… e da capire
Un aspetto che il pubblico ha molto apprezzato è stato il taglio divulgativo e culturale dell’intero concerto.
Ogni brano è stato presentato con cura e competenza dalla prof.ssa Lycia Gissi, la cui voce guida ha accompagnato la narrazione musicale con misura e sensibilità.
Ma a offrire gli spunti più profondi è stato proprio il M° Fasciano, che ha affiancato alla direzione momenti di approfondimento musicale capaci di parlare a tutti: analisi chiare, riferimenti storici e stilistici, spiegazioni accessibili anche ai non addetti ai lavori.
Questo aspetto – tanto raro quanto prezioso – è parte integrante della visione culturale dell’Associazione Arcadia, che non si limita a “organizzare concerti”, ma li costruisce come esperienze formative per chi suona e per chi ascolta.
Un modello diverso, che guarda lontano
In un contesto in cui molte realtà musicali si esauriscono nella singola performance, Arcadia ha scelto un’altra strada: quella della progettualità stabile, della formazione continua, della condivisione a lungo termine.
È questa visione a fare la differenza. Ed è questa visione che il pubblico premia, non solo con l’applauso, ma con la presenza costante, crescente, convinta.
Il futuro si costruisce così
Musica d’aMARE ha lasciato un segno profondo. Per l’intensità della proposta, per la bellezza del contesto, per la qualità degli interpreti e per il pensiero che ha sostenuto ogni nota.
In una Trani che guarda al futuro attraverso la musica e la cultura, l’Orchestra Arcadia si conferma una realtà viva, capace di crescere con equilibrio, intelligenza e passione.
E se la musica ha ancora un ruolo nel costruire comunità, educare all’ascolto e coltivare la bellezza, è proprio in progetti come questo che possiamo continuare a crederci.